UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
Consiglio del Corso di Laurea Interclasse in Sociologia e Servizio Sociale (L39-L40)
Verbale n. 3 della riunione del 22 ottobre 2010
Composizione del Consiglio di Corso di Laurea:
Docenti (35)
Presenti: i proff. Giovanni Belluardo, Cinzia Cambria, Rita Cavallaro, Rosalia Condorelli, Michelina Cortese, Giorgia Costanzo, Loredana Cristina, Vittoria Cuturi, Giuseppa Di Gregorio, Carmela Di Mauro, Margherita Ferrante, Emma Finocchiaro, Enrico Lanza, Orazio Lanza, Paolina Mulè, Gina Occhipinti, Rita Palidda, Giuseppina Pavone, Rita Pavsic, Carlo Pennisi, Rosa Alba Perrotta, Luca Ruggiero, Maria Scuderi, Maria Spoto, Venera Tomaselli, Giuseppe Vecchio, Roberto Vignera, Loredana Zappalà.
Assenti giustificati: i proff. Giovanni Giuffrida e Grazia Priulla.
Assenti: i proff. Francesca Biondi, Loredana Bisconti, Giovanna Canciullo, Antonio D’Agata, Angela Giarrizzo.
Ordine del giorno:
1) Avvio A.A. 2010-11
2) Giornate orientamento
3) Calendari lezioni ed esami
4) Programmi Corsi di insegnamento
5) Crediti liberi
6) Tabella di conversione dal vecchio al nuovo ordinamento
7) Modalità di accreditamento dei CdS (D.M. 22.09.2010 n.17)
8) Tirocini
9) Didattica integrativa
10) Istanze studenti
11) Commissione didattica
12) Attività culturali
13) Varie ed eventuali
Sono stati altresì invitati a partecipare e sono presenti i ricercatori: Maurizio Avola, Mara Benadusi, Guido Nicolosi e Rossana Sampugnaro, in ragione della loro collaborazione agli insegnamenti svolti nel corso.
E’ stata altresì invitata a partecipare la Presidente uscente del CdL in Servizio Sociale prof.ssa Teresa Consoli, che è presente.
Sono stati altresì invitati a partecipare e sono presenti gli studenti: Federica Mazzone, Giuseppe Melilli, Francesca Padua, rappresentanti uscenti dei due corsi di laurea confluiti nell’interclasse.
La riunione ha inizio alle ore 10.30
La Presidente comunica le date di avvio dell’anno accademico e la dislocazione delle aule per lo svolgimento delle lezioni.
La Presidente propone di ripetere l’iniziativa di una giornata di orientamento per le matricole adottata dal Corso di Laurea in Scienze Sociologiche negli anni passati. Nella giornata saranno illustrate agli studenti le finalità del corso, il piano di studi, l’organizzazione del corso, i supporti e le risorse disponibili. L’incontro con le matricole, cui sono invitati tutti i docenti, sarà condotto dalla presidente e dai proff.ri Rosalia Condorelli ed Enrico Lanza. Il Consiglio approva.
La Presidente fa presente che il calendario delle lezioni del CdL Interclasse è stato organizzato compattando le lezioni negli orari mattutini o pomeridiani in alternanza sui due cicli. Il calendario è già pubblicato sul sito. Considerato il ritardato avvio dell’anno accademico, nel primo ciclo non ci sarà alcuna pausa nelle lezioni. Nel primo ciclo sarà fissato un appello di esami riservato esclusivamente agli studenti fuori corso. Si valuterà per il secondo ciclo la possibilità di ripristinare una pausa per le verifiche e gli esami riservati a chi ha assolto l’obbligo di frequenza.
La presidente informa che è stato predisposto un modulo per la stesura del programma di insegnamento in conformità con quanto prescritto nel regolamento del Corso di laurea. Si invitano pertanto i docenti a trasmettere i programmi all’ Ufficio di segreteria didattica del CdL.
La Presidente fa presente che nel piano di studi della classe di laurea in Sociologia sono previsti due percorsi di approfondimento in cui possono essere acquisiti 18 CFU (comprensivi dei 12 CFU a scelta dello studente), fatta salva la possibilità per lo studente di operare con adeguata motivazione una scelta diversa sui 12 CFU liberi. Nella classe di laurea in Servizio Sociale i 12 CFU a scelta dello studente sono previsti al primo anno. Considerata la difficoltà per le matricole di operare una scelta consapevole, la Presidente propone l’individuazione di un ventaglio di insegnamenti in cui indirizzare tale scelta, ferma restando la possibilità per lo studente di fare un’opzione diversa.
E’ stata predisposta una tabella di conversione dal vecchio al nuovo ordinamento. La Presidente propone di procedere come segue, in conformità all’orientamento espresso dalla Commissione didattica di Facoltà:
- gli studenti saranno dispensati dagli esami relativi agli insegnamenti in cui ci sia stata una variazione nel numero di CFU, qualora abbiano acquisito tutti i CFU o una percentuale superiore al 50%;
- per quanto riguarda gli esami relativi agli insegnamenti che non hanno subito variazioni, gli studenti saranno tenuti a sostenerli secondo le modalità previste;
- i CFU necessari al raggiungimento del tetto dei 180 previsti dal piano di studi saranno acquisibili all’interno del piano di studi o con i CFU liberi.
Il prof. Vecchio propone di operare la conversione procedendo, come da delibera del CdF del luglio 2010, per dispense e differenze. In rifermento a quest’ultimo punto la sua proposta è quella di tenere in conto la differenza tra i cfu dati e quelli non dati e costruire su tale base un piano di studi personalizzato per singolo studente sui cfu rimanenti, purchè siano presenti i cfu delle aree di base.
Si dà il compito alla Presidente e alla Segreteria didattica di predisporre i piani di conversione per ciascuno studente da portare all’approvazione del prossimo Consiglio.
Si rinvia alla prossima riunione.
Riguardo all’organizzazione dei CFU di tirocinio previsti nella classe di laurea in Sociologia la Presidente propone di continuare a fare riferimento all’Ufficio stage della Facoltà. Le attività di tirocinio previste nella classe di laurea in Servizio Sociale continueranno ad essere gestite all’interno del CdL secondo le modalità approvate dal Consiglio di Corso di laurea in Servizio Sociale. Saranno coordinate tramite un pool composto da 3 assistenti sociali supervisori, figure per le quali si richiede l’emanazione di un bando, 3 tutor didattici (docenti delle materie professionali), e un coordinatore accademico. La coordinatrice accademica (figura di collegamento tra il corso base e il CdL magistrale) sarà, per continuità, la prof.ssa T. Consoli. Il Consiglio approva.
Viene aperto un ampio dibattito sulle modalità di superamento del debito formativo rispetto ai requisiti minimi previsti per l’accesso ai corsi di laurea della Facoltà. Posto che sono stati immatricolati studenti che hanno riportato un debito formativo in una o più aree previste nel test di selezione, si pone il problema di come organizzare dei corsi che possano essere proposti agli studenti per consentire loro di colmare tale debito e le relative modalità di verifica.
Innanzi tutto occorre però accertare il numero di studenti che hanno un debito formativo. Il regolamento del Corso di laurea prevede che siano considerati in debito gli studenti che abbiano riportato un voto inferiore al 60% del punteggio massimo. Tuttavia, il regolamento è stato pubblicato dopo il bando di Facoltà e dopo la chiusura dei termini di iscrizione al test che prevedeva parametri diversi. Pertanto è ai parametri di Facoltà che bisogna riferirsi.
La prof.ssa Tomaselli fa rilevare che il problema non può essere risolto solo a livello del CdL, bensì a livello della Facoltà, che è orientata ad attivare corsi unici con accertamenti finali.
Il prof. O. Lanza avanza la proposta di ricorrere, tramite contratto, a personale esterno che si occupi di far recuperare i deficit degli studenti (insegnanti di storia e di matematica) oppure di ricorrere ad un differimento dell’iscrizione dello studente che dovrà recuperare i debiti entro il I semestre e che potrà iscriversi perciò solo a partire dal II semestre.
Il prof. Vecchio fa rilevare che il problema dei debiti formativi è un problema nuovo poiché la norma prevede che il debito formativo riportato debba essere sanzionato bloccando nella sua carriera universitaria lo studente che non lo abbia colmato. Peraltro ciò può costituire un segnale importante per le scuole, che dovranno evitare in futuro di maturare studenti non pronti.
A questo punto, il prof. Vecchio propone di stabilire esattamente cosa fare, una volta posto il problema nei termini di cui sopra, e cioè: come e quando organizzare i corsi di recupero, come e quando accertare l’adempimento del debito (entro la sessione di febbraio o a quella di giugno), il tipo di sanzione da applicare se il debito non è colmato entro il I anno (re-immatricolazione con nuova prova selettiva o iscrizione al I anno ripetente qualora ci siano gli spazi).
La Presidente fa presente che la proposta di Facoltà è quella di fare brevi corsi di recupero con le risorse interne, cui seguiranno delle verifiche che consentiranno agli studenti di accedere alla sessione di febbraio. Per quanto riguarda la lingua straniera, i lettori di madrelingua sono già stati investiti del compito di organizzare dei corsi ad hoc per consentire agli studenti di colmare i debiti in lingua straniera.
Il prof. Vecchio aggiunge che potrebbe essere proficuo legare l’attività didattica specifica con l’attività di verifica attraverso test in itinere rivolti solo agli studenti che hanno riportato debiti formativi.
La discussione si conclude con una proposta:
Il prof. Vecchio lascia la seduta alle ore 13.00
Nessuna istanza.
Si rinvia alla prossima riunione.
Si invitano i docenti a fare proposte al più presto per potere operare una programmazione adeguata alle risorse logistiche e finanziarie disponibili.
Nessuna.
Null’altro essendo a deliberare, la seduta è tolta alle ore 13.20
La Segretaria La Presidente
(prof.ssa Rita Pavsic) (prof.ssa Rita Palidda)